Se la criminalità e le guerre sono in aumento, la cura dell’anima è un esercizio sempre più sconosciuto. Gran parte degli abitanti delle società ricche credono che lo stile di vita sia “mangiare bene e fare esercizio fisico”.
Rispettando questi principi, tanta gente vive a lungo, anche se poi muore in assoluta solitudine, senza affetti e famiglia.
L’umanità sembra dimenticare che solo la cura dell’anima può combattere i conflitti, le diseguaglianze e le ingiustizie. “Cambiare se stessi per cambiare il mondo” è una pratica molto conosciuta che va applicata lungo tutto il corso della vita. Conosco un’anziana contadina, una donna di circa 90 anni, che si reca ogni giorno al campo a seminare.
Non dice a nessuno cosa semina e dove semina e soprattutto, non si aspetta di raccogliere nulla. Arrivata alla fine della sua vita, sa benissimo che sarà morta prima di vedere i frutti della sua semina, eppure continua a mettersi alla prova. Il suo gesto quotidiano somiglia a quella che Socrate amava chiamare básanos, cioè la prova del fuoco.
Sottoporre la propria vita alla prova del fuoco significa non solo mettersi alla prova di fronte a scelte cruciali ma perseguire il principio della prova di vita lungo tutto il corso dell’esistenza. Questo è il vero stile di vita, essere un terapeuta dell’anima.